Dolce Porcospino

“Lea era insuperabile a sbattere burro e zucchero con la frusta ereditata dalla nonna. Con un gran lavoro di polso riusciva a ottenere un composto soffice e spumoso al punto giusto. Poi aggiungeva i tuorli d'uovo uno alla volta e da ultimo il caffè. A quel punto interveniva l'ordinata e puntigliosa Giuliana che, con mano ferma, ricopriva il corpo dell'animaletto con le mandorle tostate e tagliate a fettine. Come se si trattasse di un'opera di ingegneria, le sistemava una accanto all'altra, calcolando i millimetri a disposizione e creando la corazza di aculei. Et voilà ecco pronto il Porcospino delle sorelle Manzelli, le sorelle che, a metà del Novecento, hanno inventato il dolce più goloso e simpatico prodotto a Mercato Saraceno. La loro idea ebbe così tanto successo da diventare un dolce della tradizione romagnola. Ora si fa un po' dappertutto, fino a Ravenna. Ma a Mercato Saraceno resta il merito di aver dato i natali a questo originale tiramisù, fatto coi savoiardi, il caffé ma soprattutto col burro, tanto burro e di quello buono.”

RICETTA ORIGINALE ANNO 1946/1947 DELLE SIGNORE , LEA E GIULIANA MANZELLI

  • 200 GR DI BURRO
  • 200 GR DI ZUCCHERO A VELO
  • 4 TUORLI DI UOVO
  • 1 TAZZINA DI CAFFE’
  • 150 GR DI SAVOIARDI
  • 200 GR DI MANDORLE
  • 200 CL DI LIQUORE AMARETTO
  • 2 CHICCHI DI CAFFE’
  • 4 CIOCCOLATINI
  • 20 GR DI CACAO

Ricetta: Mantecare il burro, aggiungendo un poco alla volta lo zucchero a velo. Aggiungere i rossi dell’uovo uno alla volta. Mescolare lentamente fino ad ottenere una crema soffice, aggiungendo un poco alla volta il caffè raffreddato. Inzuppare i savoiardi nell’amaretto. Mescolare a strati i savoiardi con il preparato burroso. Formare il musetto con una piccola parte di preparato burroso miscelato con ulteriore cacao. Soffriggere le mandole in padella e prepararle aghiformi. Guardine il porcospino con le mandorle per aculei, i chicchi di caffè per gli occhi e i cioccolatini per le zampe.Mettere a riposare in frigorifero.