Pagnotta pasquale

La Pagnotta Pasquale è un tipico dolce della Valle del Savio e del Rubicone, ma Mercato Saraceno ne rivendica la paternità. La pagnotta veniva consumata dalla popolazione povera durante la mattina pasquale insieme all'uovo benedetto, e alcuni l'accompagnavano a qualche fetta di salame nostrano. Si gustava poi ai pasti anche nei giorni successivi.
INGREDIENTI
  • 2 kg di farina di grano
  • 1 kg di pasta lievitata
  • 700 gr di zucchero
  • 150 gr di strutto (o margarina)
  • 10 uova
  • buccia grattugiata di due o tre limoni
  • 2 bustine di vaniglia
  • un pugno di lievito di birra
  • un pizzico di sale
  • uva secca
PREPARAZIONE
Si inizia la preparazione amalgamando la pasta di pane lievitata unitamente a farina, uova, lievito di birra, zucchero e scorza di limone grattugiata. Si aggiungerà tanto latte quanto ne occorre per ottenere un impasto abbastanza morbido. L'impasto, a forma di cupola, si lascia lievitare per almeno 12 ore, quindi imburrare e cospargere di farina una tortiera dai bordi alti e versare l'impasto, in attesa della cottura, che dovrà avvenire a fuoco lento, nel forno, sopra fogli di carta straccia. Prima, però, va "pennellato" con uova sbattute e superficialmente tagliato in alto perché abbia a "fioccare" bene. Un momento delicato e importante è quello della lievitazione, che necessita di un ambiente caldo a temperatura costante. Oggi il lievito di birra ha eliminato la vecchia e curiosa usanza di mettere le forme impastate a lievitare nel letto, col "prete", il quale non era altro che un vecchio attrezzo di legno ricurvo atto ad impedire alle lenzuola di bruciarsi a contatto col recipiente ripieno di carbone acceso. Cuocere per circa 40 minuti in forno caldo a 200° finché la superficie non risulterà dorata.