Monte Sorbo e Pieve di Monte Sorbo

Monte Sorbo sorge a 441 s.l.m. e dista 8 km dal centro di Mercato Saraceno. Una bellissima strada panoramica segnalata, conduce alla straordinaria Pieve, dedicata a S. Maria Annunziata, faro della cristianità e meta storica di pellegrini. Databile all’VIII secolo, la Pieve, assunse una grande importanza sin dal X secolo, quando vi venne sepolto, nel 995, Florentius, vescovo di Sarsina. La pieve fu per i secoli del Medioevo frequentata dai pellegrini che, diretti a Roma, trovavano sicuro rifugio presso un annesso “hospitale”. Presenta una rara pianta a croce greca, suddivisa in tre navate da colonne di origine romana e risalenti al I secolo e una facciata semplice ed austera. La Pieve è un vero e proprio “museo” di pezzi antichi reimpiegati sapientemente dagli architetti medievali. A sinistra dell’ingresso è l’antico fonte battesimale (II secolo) in marmo rosso di Verona. L’abside liturgicamente orientata è semicircolare; nel muro sono inseriti frammenti scultorei appartenenti ai secoli VI,VII e IX. Sulle pareti delle due navate laterali sono numerosi pezzi scultorei scolpiti in forme vegetali, zoomorfe e geometriche, ora suddivisi in due lapidari. Nella teca sopra l’altare si trova la copia fotografica di Madonna con il Bambino opera quattrocentesca attribuita a Bartolomeo di Maestro Gentile di Urbino, ora custodita presso il Museo di Arte Sacra di Sarsina. 
INDIRIZZO
Montesorbo - 47025 Mercato Saraceno (FC)
CONTATTI
Telefono: 0039 0547692311 - 0039 0547699711 - Fax: 0039 054790141
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Referente: Comune di Mercato Saraceno
COME ARRIVARE
La frazione di Pieve di Montesorbo dista 8chilometri dal medesimo comune di Mercato Saraceno cui essa appartiene, in direzione Ciola e Linaro.
Risalendo dal centro storico, verso S.Damiano, all'inizio di via di Roma, una strada, sulla sinistra sale lungo il crinale che separa la valle del Savio da quella del Borello e alla sua sommità si trova l'abitato di Ciola, circa 600mt. Slm. Il passaggio è un susseguirsi di aspri calanchi, zone boscate e coltivi. Il primo centro abitato che s'incontra è quello di Montesasso, sede di un antico castello, castrum monti Saxi, oggi riconoscibile solo in parte. Nella chiesa parrocchiale si ammira un crocifisso ligneo della seconda metà del XV secolo, influenzato dall'arte toscana del primo rinascimento. Dopo circa due chilometri, una strada comunale porta al più prezioso gioiello d'arte presente nel territorio mer catese: La Pieve di Montesorbo.