Palazzo Dolcini

Palazzo Dolcini fu edificato nel 1927 su progetto dell’architetto Ugo Dolcini (1871-1927), trasferitosi a Mercato Saraceno nel 1900, per assumere la guida della locale Scuola di Arti e Mestieri e dell’ufficio Tecnico Comunale. Il palazzo, sorto come Casa del Fascio, fu il primo, con tale funzione, ad essere inaugurato nella provincia. Fu strategicamente posizionato all’accesso dell’abitato, che si preparava allora ad ospitare le principali cariche politiche del tempo, in visita al fratello del Duce. Il palazzo fu concepito secondo caratteri Liberty e Art Déco, che ben presto divennero la cifra stilistica dell’architetto e che oggi è possibile ritrovare in numerose altre architetture locali. Dopo la guerra, la Casa del Fascio si tramutò in Casa del Popolo e più tardi, dopo un lungo abbandono, fu riaperta assumendo il nome del suo architetto.
Le decorazioni, sia all’interno sia all’esterno, hanno cromatismi tenui e delicati. Questa caratteristica ne fa un esempio con pochi riscontri in Italia. La sala, molto ampia e luminosa, è sormontata da una balconata che si snoda lungo il perimetro parietale. L’effetto di luminosità generale è messo in evidenza dalla tonalità dei colori di tinteggiatura del soffitto e della pareti, nonché dai quattro lampadari, uno centrale più grande e quattro agli angoli, ricostruiti artigianalmente nella parti mancanti secondo l’antico modello.
Palazzo Dolcini è attualmente impiegato come cinema, teatro, sala conferenze, spazio espositivo e per eventi.
INDIRIZZO
- Viale Giacomo Matteotti, 2 - 47025 Mercato Saraceno (FC)
CONTATTI
Telefono: 0039 0547699716 (Comune) - 0039 0547699717 (Palazzo Dolcini) - 0547699722 - Fax: 0039 054790141
cultura@comune.mercatosaraceno.fc.it - www.comune.mercatosaraceno.fc.it
COME ARRIVARE
Percorrendo l'E45, uscita Mercato Saraceno e seguire le indicazioni per Mercato Saraceno.