Lorenzo Ferri

Lorenzo Ferri nasce a Mercato Saraceno nel 1902. Precoce, come molti della sua generazione, ci ha lasciato molte opere e i suoi studi sulla Sacra Sindone sono conosciuti a livello internazionale.

A 24 anni si trasferisce e lavora a Buenos Aires (Argentina) e quando torna a Roma inizia l'attività di insegnante, che proseguirà anche a Bengasi (Libia) e a Salerno. Dopo aver visto la riproduzione fotografica della Sindone, nel 1929, concepisce il progetto di ricostruirne il Volto e nel '39 manda i risultati dei suoi studi al Primo Convegno Nazionale sulla Sindone, a Torino.

Collabora con la rivista "Perseo" con articoli sull'arte e sperimenta un metodo originale per l'insegnamento del disegno nelle scuole, precorrendo la riforma. Al Primo Convegno internazionale di studio sulla Sacra Sindone (Roma, 1950) presenta il suo materiale artistico e scientifico ed è ricevuto in udienza privata da Papa Pio XII, al quale mostra il volto di Gesù Cristo. Nel 1964 dona la Pietà, un bassorilievo in terracotta, al Comune di Mercato, per l'ingresso dell'ospedale.

Tra il '68 e il '73 completa la ricostruzione del corpo sindonico e illustra i suoi studi ad Umberto II Savoia. Prepara una grande Mostra Sindonica da tenersi l'anno Santo '75, ma sarà realizzata postuma nel 1978. Le sue opere si possono ammirare, in Italia a Nocera, Salerno, Roma, Poggio Bustone, S. Maria della Foresta, Aquino, Monterotondo; a Parigi (Istituto S. Giuseppe di Cluny), in Irlanda (Santuario di Knock), Indonesia (Sacrario di Djakarta). Lorenzo Ferri muore a Roma il 25 febbraio 1975, stroncato da un infarto e le sue ceneri riposano ai piedi della maestosa statua del Cristo Risorto nel Cimitero di Prima Porta.